Charles Aznavour
ASPETTO TE
Calabrese - Aznavour - Bécaud


Versione 1

Notti bianche, giorni neri senza te
Hanno steso un velo d'ombra intorno a me.
Muore il tempo nella noia dei perché,
Da una vita senza gioia aspetto te,
L'aria della primavera che non c'è,
Col sorriso dei vent'anni in mano a te,
La mia calma e le tempeste cerco in te,
Da una vita senza gioie aspetto te.
Io son qui ed aspetto te,
Chiunque sai, ovunque vai,
Corri qui, da me.
Io son qui, sogno senza età,
E se non so che nome hai,
Ti chiamerò amor.

Ogni giorno si trasforma accanto a te,
E la vita prende forma insieme a te,
Il mio attendere diventa in fondo a me
Un pittore che ti inventa e aspetto te.
Una mano immaginaria innanzi a me
Sta formandoti nell'aria e vedo te,
Ma nel sogno che si spezza, che non c'è
Non rimane che tristezza, aspetto te.
Io son qui ed aspetto te
Chiunque sei, ovunque vai,
Corri qui, corri qui da me.
Io, io son qui,
Sogno senza età,
E se non so che nome hai,
Ti chiamerò amor.


Versione 2

Notti bianche, giorni neri sempre qua,
La ragione con il tempo se ne va,
Questo tempo che rimpiango adesso che
Da una vita senza gioia aspetto te,
Cerco la mia primavera accanto a te,
L'allegria dei miei vent'anni e chiedo a te,
La mia calma e le tempeste adesso che,
Da una vita senza gioia aspetto te.
Io son qui non tardare più,
Dove tu sia, chiunque sia torni qui da me,
Io son qui e aspetto te,
Non so chi sei, che meta hai ma la mia sei tu..

Ogni giorno mi trasforma e vedo che
La mia vita prende forma intorno a te,
Ossessione che diventa in fondo a me
Un pittore che ti inventa e aspetto te.
Dai miei tratti di esperto appari tu
Un disegno troppo incerto e niente più
E nel sogno e nell'attesa sento che
Io trascino la mia resa e aspetto te.
Io, io son qui non tardare più,
Dove tu sia, chiunque sia, corri qui da me.
Io son qui e aspetto te.
Non so chi sei che meta hai
Ma la mia sei tu.


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